Regione. Irpef, Sindacati: Bene intesa, ora migliorare qualità dei servizi
“L’intesa siglata stamattina con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che conferma l’abbassamento dell’Irpef per i soggetti con reddito medio basso, con particolare attenzione alle famiglie meritevoli di particolare tutela (nuclei familiari con tre o più figli a carico o con uno o più figli portatori di handicap) e riduce ulteriormente il gettito di imposta di circa 110 milioni di euro, va nella direzione che il sindacato ha indicato da tempo, facendosi portavoce delle difficoltà dei cittadini della nostra regione e chiedendo un’ulteriore rimodulazione della tassazione locale secondo i criteri di progressività ed equità. Ci dispiace constatare che la manovra entrerà in vigore a tutti gli effetti soltanto nel 2018 perché il versamento delle addizionali Irpef regionali è relativo all’anno precedente (nel 2016 si versa l’Irpef dell”anno 2015 e nel 2018 si verserà l’Irpef del 2017). Avremmo voluto un Irpef più equo già dal 2017, per concedere un po’ di respiro ai lavoratori, ai cittadini e ai pensionati del Lazio che tanto, troppo, hanno dato in questi ultimi anni. Si tratta comunque di un’azione forte e importante, in un momento non semplice, in cui rimangono ancora molte cose da fare, soprattutto relativamente ai servizi e alla loro qualità. E’ questo che chiedono i cittadini ed è questo che purtroppo ancora manca”. Così in un comunicato i segretari generali di Cgil Roma e Lazio, Cisl del Lazio e Uil di Roma e del Lazio, Michele Azzola, Andrea Cuccello e Alberto Civica.